Albumina umana behr (Csl behring spa)

Soluzione per infusione iv 50ml20%

da43.49 €
Principio attivo:Albumina umana
Gruppo terapeutico:Sangue e prodotti correlati
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • reintegro e mantenimento del volume ematico circolante
  • ipovolemia
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    Posologia

    La concentrazione del preparato d’albumina, la dose e la velocità d’infusione devono essere adattati alle necessità individuali del paziente.

    Posologia

    La dose richiesta dipende dal peso del paziente, dalla gravità del trauma o della malattia e dalle perdite protratte di fluidi e proteine.

    Per determinare la dose necessaria, si deve misurare il volume circolante piuttosto che i livelli di albumina plasmatica.

    Somministrando albumina umana, si raccomanda un regolare monitoraggio dei parametri emodinamici, quali:

    •  pressione arteriosa e frequenza cardiaca

    •  pressione venosa centrale

    •  pressione di incuneamento nell’arteria polmonare

    •  produzione di urina

    •  elettroliti

    •  ematocrito/emoglobina.

    Modo di somministrazione

    L’albumina umana deve essere somministrata solo per via endovenosa direttamente o diluita in una soluzione isotonica (ad esempio, glucosio al 5% o cloruro di sodio allo 0,9%). Vedere paragrafo 3 e paragrafo 6.6 .

    La velocità d’infusione deve essere stabilita in funzione dello stato del paziente e delle indicazioni.

    Nella plasmaferesi la velocità d’infusione deve essere regolata secondo la velocità di eliminazione.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai preparati
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    Interazioni
  • note interazioni
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    Avvertenze

    Il sospetto di reazioni allergiche o di tipo anafilattico richiede l’immediata sospensione dell’infusione. In caso di shock il trattamento deve seguire le prescrizioni correnti per il trattamento dello shock.

    L’albumina deve essere usata con cautela nelle condizioni in cui l’ipervolemia e le sue conseguenze o l’emodiluizione possono rappresentare un rischio particolare per il paziente. Esempi di tali condizioni sono:

    •  insufficienza cardiaca scompensata

    •  ipertensione arteriosa

    •  varici esofagee

    •  edema polmonare

    •  diatesi emorragica

    •  anemia grave

    •  anuria renale e post-renale

    L’effetto colloidosmotico dell’albumina 200 g/l è circa 4 volte quello del plasma umano normale. Pertanto, quando si somministra albumina concentrata, si raccomanda di prestare particolare attenzione affinché sia assicurata un’adeguata idratazione al paziente. I pazienti devono essere accuratamente controllati al fine di evitare un sovraccarico circolatorio ed una iperidratazione.

    Le soluzioni di albumina 200 g/l sono relativamente povere di elettroliti in confronto alle soluzioni di albumina umana pari a 40g/l. Quando si somministra albumina, lo stato elettrolitico del paziente deve essere monitorato (vedi il paragafo 4.2) e devono essere adottate tutte le misure necessarie per ripristinare o mantenere l’equilibrio elettrolitico.

    Le soluzioni di albumina non devono essere diluite con acqua per preparazioni iniettabili, poiché ciò può causare emolisi nel paziente.

    Se devono essere reintegrati volumi relativamente elevati è necessario controllare i parametri della coagulazione e dell’ematocrito. Occorre porre la necessaria attenzione per assicurare un adeguato reintegro degli altri componenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine ed eritrociti).

    Se la dose e la velocità d’infusione non sono adattate alla situazione circolatoria del paziente, si può verificare ipervolemia. Ai primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione della giugulare), ipertensione arteriosa, ipertensione venosa o edema polmonare, l’infusione deve essere immediatamente interrotta.

    Albumina Umana Behring 200 g/l contiene 125 m/mol di sodio. Ciò va tenuto presente nei pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sali (iposodica).

    Sicurezza virale

    Misure standard adottate per prevenire le infezioni conseguenti all’uso di prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano comprendono la selezione dei donatori, lo screening delle donazioni individuali e dei pool plasmatici per specifici marcatori di infezione e l’inclusione di step di produzione efficaci per l’inattivazione/rimozione dei virus.

    Ciò nonostante, quando si somministrano specialità medicinali preparate da sangue o plasma umano non può essere totalmente esclusa la possibilità di trasmissione di agenti infettivi. Ciò si applica anche a virus e altri patogeni emergenti o sconosciuti.

    Non esistono rapporti relativi alla trasmissione di virus con albumina prodotta attraverso procedure aderenti alle specifiche della Farmacopea Europea.

    È fortemente consigliato che ogni volta che Lei riceve una dose di Albumina Umana Behring 200 g/l, sia il nome che il numero di lotto del prodotto siano registrati, in modo tale da mantenere la tracciabilità del lotto utilizzato.

    Gravidanza

    La sicurezza di impiego di Albumina Umana Behring 200 g/l durante la gravidanza non è stata stabilita da studi clinici controllati.

    Comunque, l’esperienza clinica con albumina suggerisce che non sia da attendersi alcun effetto dannoso sul corso della gravidanza, sul feto o sul neonato poichè l’albumina è un normale costituente del sangue umano.

    Nessuno studio sulla riproduzione animale è stato condotto con Albumina Umana Behring 200 g/l.

    Gli studi disponibili sugli animali sono insufficienti a stabilire la sicurezza nei riguardi della riproduzione, dello sviluppo dell’embrione e del feto, in gravidanza e dello sviluppo peri o post natale.

    Effetti Collaterali

    Molto raramente (da meno di 1 a 10.000 persone trattate, compresi i singoli casi riportati) sono state osservate le seguenti reazioni avverse che si basano sulla sorveglianza post-marketing:

    Malesseri generalizzati e condizioni del sito di infusione

    brividi, febbre, nausea, vomito, cefalea, malessere e arrossamento cutaneo (vampata).

    Disturbi del sistema immunitario

    Ipersensitività, reazioni allergiche o anafilattiche comprendenti eritema cutaneo, reazioni cutaneee, orticaria, dispnea, tachicardia, bradicardia, ipotensione. In singoli casi questi disturbi possono progredire fino allo shock e rappresentare un particolare rischio per il paziente.

    Gli effetti indesiderati lievi normalmente scompaiono rapidamente quando viene diminuita la velocità d’infusione o questa viene interrotta. In caso di eventi seri (come lo shock anafilattico) l’infusione deve essere interrotta immediatamente e deve essere intrapreso un trattamento appropriato.

    Per informazioni sulla sicurezza virale, vedere il paragrafo 4.4.

    Eccipienti

    Ione sodio 125 mmol/litro

    Ione cloro max 100 mmol/litro

    Ione caprilato 16 mmol/litro

    Ione N-acetil-DL-triptofanato 16 mmol/litro

    HCl o NaOH (in piccole quantità per la correzione del pH)

    Acqua per preparazioni iniettabili

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore ai 30°C. Non congelare.

    Tenere il contenitore nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.