Calcium d3 sandoz (Sandoz spa)

Compresse effervescenti 30cpr eff

da7.50 €
Principio attivo:Calcio carbonato/colecalciferolo
Gruppo terapeutico:Calcio
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • osteoporosi
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    Posologia

    Una compressa effervescente al giorno.

    La compressa può essere assunta intera in un’unica volta, oppure suddivisa in due metà da prendere in due momenti distinti nell’arco della giornata. Sciogliere una (oppure mezza) compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere subito la soluzione ottenuta.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi
  • ipercalciuria
  • ipercalcemia
  • metastasi ossea
  • iperparatiroidismo
  • nefrolitiasi
  • nefrocalcinosi
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    Interazioni
  • digitale
  • glicosidi cardiaci
  • calcio
  • vitamina
  • bifosfonati
  • sodio
  • fluorochinoloni
  • dopo
  • tetracicline
  • colestiramina
  • lassativi
  • olio di paraffina
  • diuretici tiazidici
  • corticosteroidi
  • fenitoina
  • barbiturici
  • ferro
  • ormoni tiroidei
  • rifampicina
  • acido ossalico
  • acido fitico
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    Avvertenze

    In caso di trattamento prolungato si consiglia di monitorare il livello calcico del siero e delle urine e la funzionalità renale mediante misurazione della creatinina sierica.

    Il monitoraggio è maggiormente importante nei pazienti anziani sottoposti a trattamento concomitante con glicosidi cardiaci o diuretici (vedere paragrafo 4.5) e in pazienti con marcata predisposizione alla formazione di calcoli. In caso di ipercalcemia o segni di insufficienza renale, il dosaggio deve essere ridotto, o il trattamento deve essere interrotto.

    In caso di ipercalcemia (valori superiori a 9–10 mg/dl) o di ipercalciuria (livello calcico nelle urine delle 24 ore superiore a 7,5 mmol, pari a 300 mg) si consiglia di ridurre la dose o interrompere temporaneamente il trattamento.

    Ogni altro medicinale contenente calcio e vitamina D3 ha effetti additivi con Calcium D3 Sandoz 1000 mg / 880 U.I.; ciò deve essere tenuto in considerazione in caso di prescrizioni di altri prodotti medicinali contenenti vitamina D. Le somministrazioni addizionali di vitamina D o di calcio devono essere effettuate sotto stretto controllo del medico. In questi casi è assolutamente necessario controllare una volta alla settimana i livelli sierici ed urinari del calcio.

    Il rischio di calcoli renali aumenta quando l’assunzione di calcio è prossima ai 2000 mg al giorno. Per questo motivo, l’assunzione di calcio attraverso altre fonti deve essere attentamente valutata.

    Pazienti con insufficienza renale presentano un alterato metabolismo della vitamina D e se trattati con colecalciferolo, dovrebbe essere monitorato l’effetto sull’omeostasi calcica e dei fosfati. Il rischio di calcificazione dei tessuti molli dovrebbe essere preso in considerazione.

    In pazienti con insufficienza renale grave, la vitamina D nella forma di colecalciferolo non viene metabolizzata regolarmente e devono essere quindi usate altre forme di vitamina D.

    Il prodotto dovrebbe essere usato con cautela nei pazienti immobilizzati con osteoporosi, a causa di un aumentato rischio di ipercalcemia.

    L’assunzione di calcio e di alcali da altre fonti (cibo, integratori e altri farmaci) dovrebbe essere tenuta in considerazione nel momento della prescrizione di Calcium D3 Sandoz. L’assunzione di alte dosi di calcio in concomitanza con l’assunzione di prodotti alcalini assorbibili (come i carbonati) potrebbe comportare l’insorgenza della sindrome latte–alcali (sindrome di Burnett), i cui sintomi sono: ipercalcemia, alcalosi metabolica, alcalosi, insufficienza renale e lieve calcificazione tissutale. In questi casi, è necessario il monitoraggio frequente dei livelli di calcio sierici e delle urine.

    A causa del possibile aumento dell’attivazione metabolica della vitamina D3, il prodotto deve essere prescritto con cautela a pazienti affetti da sarcoidosi, controllando periodicamente il livello calcico del siero e delle urine.

    Ci sono state segnalazioni dalla letteratura che fanno riferimento ad un possibile aumento dell’assorbimento di alluminio con i sali di citrato. Calcium D3 Sandoz (che contiene acido citrico) deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza renale molto grave, specialmente in quelli che assumono anche preparazioni contenenti alluminio.

    Non è previsto l’utilizzo pediatrico di Calcium D3 Sandoz.

    Calcium D3 Sandoz contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Nelle donne in gravidanza, sovradosaggi di calcio e di colecalciferolo devono essere evitati poiché un persistente stato di ipercalcemia è stato correlato ad effetti avversi sullo sviluppo del feto.

    Nell’uomo, l’ipercalcemia durante la gravidanza può portare a ritardo dello sviluppo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare, retinopatia, soppressione della funzione paratiroidea.

    Studi effettuati sugli animali hanno evidenziato che alte dosi di vitamina D hanno un effetto tossico sulla riproduzione. Sono stati osservati nell’animale, effetti teratogeni da sovradosaggio di colecalciferolo.

    Sono noti, tuttavia, numerosi casi di ipoparatiroidismo materno trattato con alte dosi di vitamina D3 senza conseguenze per lo sviluppo del bambino.

    A causa dell’elevato dosaggio di vitamina D, il prodotto non è indicato durante la gravidanza.

    Allattamento

    Calcium D3 Sandoz può essere usato durante l’allattamento.

    Il calcio e la vitamina D (ed i suoi metaboliti) passano nel latte materno.

    Questo fatto deve essere considerato in caso di somministrazione addizionale di vitamina D al bambino.

    Effetti Collaterali

    Le reazioni avverse sono riportate per classi organo–sistemiche e frequenza.

    La frequenza è definita come: non comune (> 1/1.000, < 1/100) o rara (> 1/10.000, < 1/1.000).

    Patologie gastrointestinali

    Raro: costipazione, flatulenza, nausea, gastralgia, vomito, diarrea

    Disturbi del metabolismo

    Non comune: Ipercalciuria, ipercalcemia

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Raro: prurito, rash ed orticaria

    Patologie del sistema immunitario

    Raro: Ipersensibilità

    Molto raro: Sono stati segnalati casi isolati di reazioni allergiche sistemiche (reazioni anafilattiche, edema facciale, angioedema neurotico)

    Popolazioni speciali di pazienti

    Insufficienza renale

    Pazienti con danno renale presentano un rischio aumentato per iperfosfatemia, nefrolitiasi e nefrocalcinosi.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Acido citrico, mannitolo, sodio saccarinato, aroma arancio (contenente maltodestrine), gelatina, saccarosio, amido di mais, grassi vegetali, α–tocoferolo.

    Conservazione

    Tenere il contenitore ben chiuso. Conservare a temperatura inferiore ai 25°C.