Colbiocin (Sifi spa)

Collirio soluzione polv e solv coll 1fl polv+1fl5ml

Principio attivo:Cloramfenicolo/colistimetato sodico/tetraciclina cloridrato
Gruppo terapeutico:Antimicrobici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:Cn
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • infezioni oculari esterne
  • congiuntiviti
  • tracoma
  • blefariti
  • cheratiti batteriche
  • dacriocistiti
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    Posologia

    Posologia

    Una o due gocce 3 – 4 volte al giorno o secondo prescrizione medica.

    Popolazione pediatrica

    La sicurezza e l’efficacia di Colbiocin nei bambini (età inferiore a 12 anni) e negli adolescenti (età compresa tra 12 e 18 anni) non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

    L’uso di Colbiocin in questa fascia di età non è raccomandato.

    Modo di somministrazione

    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale e la somministrazione vedere il paragrafo 6.6.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi
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    Interazioni
  • stati condotti studi di interazione
  • altri medicinali
  • dopo
  • cloramfenicolo
  • dicumarolo
  • fenitoina
  • clorpropamide
  • tolbutamide
  • fenobarbitale
  • rifampicina
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    Avvertenze

    L’uso prolungato di antibiotici anche per uso locale può condurre alla crescita di microrganismi non sensibili agli stessi.

    Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico o se si verificassero manifestazioni di sensibilizzazione ai componenti del medicinale, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata.

    Sono stati descritti rari casi di insufficienza midollare a seguito dell’impiego protratto di cloramfenicolo per uso locale. Per tale motivo Colbiocin va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.

    Colbiocin collirio contiene sodio solfito: tale sostanza può causare raramente gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.

    Colbiocin collirio contiene benzalconio cloruro, che è utilizzato come conservante. Il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico–ulcerativa e irritazione oculare. Un attento monitoraggio è richiesto nel caso di uso frequente o prolungato di Colbiocin collirio o in condizioni in cui è compromessa la cornea.

    Le lenti a contatto morbide possono assorbire il benzalconio cloruro: devono essere rimosse prima di somministrare Colbiocin collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.

    Il benzalconio cloruro è noto scolorire le lenti a contatto morbide.

    Popolazione pediatrica

    La sicurezza e l’efficacia di Colbiocin nei bambini (età inferiore a 12 anni) e negli adolescenti (età compresa tra 12 e 18 anni) non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

    L’uso di Colbiocin in questa fascia di età non è raccomandato.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Non sono disponibili dati sulla sicurezza d’impiego di Colbiocin in donne in gravidanza.

    Gli studi sugli animali non indicano assorbimento sistemico apprezzabile dei principi attivi dopo somministrazione locale del medicinale (vedere paragrafo 5.3).

    L’uso di Colbiocin durante la gravidanza non è raccomandato.

    Allattamento

    Non ci sono informazioni sufficienti sull’escrezione dei principi attivi di Colbiocin o dei loro metaboliti nel latte materno. Potenziali rischi per i neonati/lattanti non possono essere esclusi.

    L’uso di Colbiocin durante l’allattamento non è raccomandato.

    Effetti Collaterali

    La frequenza degli effetti indesiderati di seguito riportati è definita utilizzando le seguenti convenzioni:

    comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Patologie dell’occhio

    Molto rari:

    • irritazione oculare.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

    Molto rari:

    • sensibilizzazione cutanea;

    • bruciore;

    • gonfiore;

    • prurito;

    • vescicole.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

    Eccipienti

    Borace – Acido borico – Disodio edetato – Polisorbato 80 – Sodio solfito – Benzalconio cloruro – Acqua depurata.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2–8 °C).