Opatanol (Alcon italia spa)

Collirio soluzione coll 1fl 5ml 1mg/ml

da18.00 €
Principio attivo:Olopatadina cloridrato
Gruppo terapeutico:Decongestionanti ed antiallergici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Sop - non richiesta
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • congiuntivite allergica
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    Posologia

    Posologia

    La dose è una goccia di OPATANOL nel sacco congiuntivale dello/gli occhio/i affetto/i due volte al giorno (ogni 8 ore). Il trattamento può essere prolungato fino a quattro mesi, se considerato necessario.

    Uso negli anziani

    Nei pazienti anziani non è necessario modificare la dose.

    Popolazione pediatrica

    OPATANOL può essere utilizzato nei pazienti pediatrici (dai 3 anni in su) alla stessa dose utilizzata per gli adulti. La sicurezza e l’efficacia di OPATANOL nei bambini al di sotto dei 3 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

    Uso in pazienti con insufficienza epatica e renale

    Olopatadina, sotto forma di collirio (OPATANOL), non è stata studiata in pazienti con malattie epatiche o renali. Tuttavia, in caso di insufficienza epatica o renale, non si ritiene necessario modificare il dosaggio (vedere paragrafo 5.2).

    Modo di somministrazione

    Solo per uso oftalmico.

    Dopo che il tappo è stato rimosso, se l’anello di sicurezza si è allentato, rimuoverlo prima di usare il prodotto. Al fine di prevenire la contaminazione della punta contagocce e della soluzione, prestare particolare attenzione a non toccare le palpebre, le zone circostanti o altre superfici con la punta contagocce del flacone. Conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza.

    In caso di terapia concomitante con altri medicinali topici oculari, si deve lasciare un intervallo di cinque minuti tra una somministrazione e quella successiva. Gli unguenti oculari dovrebbero essere somministrati per ultimi.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • stati condotti studi di interazione
  • altri medicinali
  • improbabile
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    Avvertenze

    OPATANOL è un antiallergico/antistaminico che, sebbene somministrato per via topica, viene assorbito a livello sistemico. In caso di gravi reazioni o ipersensibilità sospendere il trattamento.

    OPATANOL contiene benzalconio cloruro, che può causare irritazione oculare.

    E’ stato riportato che il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. I pazienti con secchezza oculare o con altre condizioni in cui la cornea è compromessa dovranno essere sottoposti a un accurato monitoraggio in caso di utilizzo frequente o prolungato.

    Lenti a contatto

    Il benzalconio è noto per l’azione di scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con le lenti a contatto morbide.

    I pazienti devono essere informati di togliere le lenti a contatto prima della somministrazione del collirio e di attendere almeno 15 minuti dopo l’instillazione prima di reinserire le lenti a contatto.

    Gravidanza

    Gravidanza

    I dati relativi all’uso di olopatadina per via oftalmica in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.

    Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva in seguito a somministrazione sistemica (vedere paragrafo 5.3). L’olopatadina non è raccomandata durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.

    Allattamento

    I dati disponibili in animali hanno mostrato l’escrezione di olopatadina nel latte in seguito a somministrazione orale (per dettagli vedere paragrafo 5.3). Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.

    OPATANOL non deve essere utlizzato durante l’allattamento.

    Fertilità

    Non sono stati effettuati studi per valutare l’effetto sulla fertilità umana della somministrazione oftalmica topica di olopatadina.

    Effetti Collaterali

    Riassunto del profilo di sicurezza.

    In studi clinici eseguiti su 1680 pazienti, OPATANOL è stato somministrato da una a quattro volte al giorno in entrambi gli occhi fino a quattro mesi, come monoterapia o terapia aggiuntiva a loratadina 10 mg.

    In circa il 4,5% dei pazienti possono manifestarsi reazioni avverse associate all’uso di OPATANOL; comunque, solo l’1,6% dei pazienti ha interrotto lo studio clinico a causa di queste reazioni avverse. Gli studi clinici non hanno riportato alcuna grave reazione avversa oftalmica o sistemica correlata a OPATANOL. La reazione avversa più frequente correlata con il trattamento è il dolore oculare, riportato con un’incidenza complessiva dello 0,7%.

    Elenco tabellare delle reazioni avverse

    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate durante gli studi clinici e i dati post–marketing e sono classificate in accordo alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1,000 a ≤1/100), rara (da ≥1/10,000 a ≤1/1000), molto rara (≤1/10,000) o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravità decrescente.

    Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni Avverse
    Infezioni ed infestazioni Non comune rinite
    Disturbi del sistema immunitario Non nota Ipersensibilità, gonfiore del viso
    Patologie del sistema nervoso Comune cefalea, disgeusia
      Non comune capogiro, ipoestesia
      Non nota sonnolenza
    Patologie dell’occhio Comune dolore oculare, irritazione oculare, occhio secco, sensazione anomala agli occhi
      Non comune erosione corneale, difetto dell’epitelio corneale, disturbo dell’epitelio corneale, cheratite puntata, cheratite, colorazione corneale, secrezione oculare, fotofobia, visione offuscata, ridotta acuità visiva, blefarospasmo, fastidio oculare, prurito oculare, follicoli congiuntivali, disturbo congiuntivale, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, aumento della lacrimazione, eritema palpebrale, edema palpebrale, disturbo palpebrale iperemia oculare
      Non nota Edema corneale, edema oculare, gonfiore oculare, congiuntivite, midriasi, disturbo della visione, formazione di croste sul margine palpebrale
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune secchezza nasale
      Non nota dispnea, sinusite
    Patologie gastrointestinali Non nota nausea, vomito
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune dermatite da contatto, sensazione di bruciore della pelle, secchezza della pelle
      Non nota dermatite, eritema
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune affaticamento
    Non nota astenia, malessere

    In alcuni pazienti con cornea significativamente danneggiata, molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione corneale in associazione con l’uso di colliri contenenti fosfati.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato in Allegato V.

    Eccipienti

    Benzalconio cloruro,

    sodio cloruro,

    sodio fosfato dibasico dodecaidrato (E339),

    acido cloridrico (E507) (per aggiustare il pH),

    sodio idrossido (E524) (per aggiustare il pH),

    acqua depurata.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.