Riastap (Csl behring spa)

Soluzione iniettabile fl polv 1g 20mg/ml

da726.18 €
Principio attivo:Fibrinogeno umano liofilizzato
Gruppo terapeutico:Vitamina k ed altri emostatici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • episodi
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    Posologia

    Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dei disturbi della coagulazione.

    Posologia

    Il dosaggio e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità della patologia, dalla localizzazione e dall’estensione del sanguinamento, nonché dalle condizioni cliniche del paziente.

    Il calcolo del dosaggio individuale deve essere determinato sulla base del livello di fibrinogeno (funzionale), mentre la quantità e la frequenza della somministrazione deve essere individualmente calcolata sulla base della misurazione costante del livello di fibrinogeno plasmatico e del continuo monitoraggio delle condizioni cliniche del paziente e delle altre terapie sostitutive usate.

    Il livello normale di fibrinogeno nel plasma va da 1,5 a 4,5 g/L. Il livello critico di fibrinogeno nel plasma, al di sotto del quale possono insorgere episodi emorragici, è approssimativamente di 0,5 – 1,0 g/L.

    In caso di interventi di chirurgia maggiore è essenziale che la terapia sostitutiva sia oggetto di un attento monitoraggio mediante test della coagulazione.

    Dose iniziale

    Se non è noto il livello di fibrinogeno del paziente si raccomanda la somministrazione per via endovenosa di una dose pari a 70 mg per kg di peso corporeo (p.c.).

    Dose successiva

    Il livello target (1 g/L) in caso di episodi emorragici minori (ad es. epistassi, sanguinamento intramuscolare o menorragia) dovrebbe essere mantenuto per almeno tre giorni. In caso di episodi emorragici di maggior importanza (ad es. trauma cranico o emorragia intracranica) il livello target (1,5 g/L) dovrebbe essere mantenuto per 7 giorni.

    Dose di fibrinogeno (mg/kg di peso corporeo) = [livello target (g/L) – quantità misurata (g/L)]
    0,017 (g/L per mg/kg di peso corporeo)

    Posologia per neonati, bambini e ragazzi

    Per quanto riguarda l’impiego pediatrico di Riastap sono disponibili pochi dati da studi clinici. Dai risultati di queste sperimentazioni, nonché dalla pluriennale esperienza acquisita nell’impiego di prodotti a base di fibrinogeno, il dosaggio raccomandato è lo stesso consigliato per i pazienti adulti.

    Modo di somministrazione

    Infusione o iniezione per via endovenosa.

    Riastap deve essere iniettato o infuso lentamente, cioè a una velocità di somministrazione che sia accettabile per il paziente. La velocità di iniezione o di infusione non deve superare approssimativamente i 5 mL per minuto.

    Per le istruzioni sulla ricostituzione del prodotto prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.2 e 6.6.

    Prima della somministrazione, la soluzione ottenuta deve essere portata a temperatura ambiente o corporea.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • note interazioni
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    Avvertenze

    Sussiste il rischio di trombosi nei pazienti affetti da carenza congenita e trattati con concentrati di fibrinogeno umano, soprattutto se somministrati ripetutamente o in dosaggi elevati. I pazienti trattati con concentrato di fibrinogeno umano devono essere tenuti sotto attento controllo in modo da individuare tempestivamente l’insorgenza di segni o sintomi di trombosi.

    In pazienti con storia clinica di coronaropatie o di infarto miocardico, in pazienti con epatopatie, in pazienti in periodo peri– o post–operatorio, in neonati nonché in pazienti a rischio di eventi tromboembolici o di coagulazione intravascolare disseminata deve essere sempre valutato il potenziale beneficio derivante dal trattamento con concentrato di fibrinogeno da plasma umano a fronte di un eventuale rischio di complicanze tromboemboliche. Il paziente deve essere strettamente monitorato e trattato con precauzione.

    Se si verificano reazioni di tipo allergico o di tipo anafilattoide, si dovrà immediatamente interrompere l’iniezione/infusione. In caso di shock anafilattico deve essere instaurato il trattamento medico standard richiesto per lo shock.

    In seguito all’applicazione di terapie sostitutive con fattori della coagulazione in pazienti con altri tipi di carenze congenite, sono state osservate reazioni anticorpali. Tuttavia, per quanto riguarda il fibrinogeno, non sono attualmente disponibili dati.

    Sicurezza virale

    Le misure standard per prevenire infezioni conseguenti all’uso di prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano comprendono la selezione dei donatori, il controllo delle singole donazioni e dei pool di plasma per specifici marcatori di infezione, e l’adozione di procedure di produzione efficaci nell’inattivazione/rimozione dei virus. Ciò nonostante, quando si somministrano prodotti derivati da sangue o plasma umano, non può essere totalmente esclusa la possibilità di trasmissione di agenti infettivi.

    Questo deve intendersi anche per i virus e per altri patogeni emergenti o di natura sconosciuta.

    Le misure adottate sono considerate efficaci per i virus capsulati, quali HIV, HBV e HCV, nonché per il virus non–capsulato HAV.

    Le misure adottate possono essere di limitato valore nei confronti di virus non–capsulati, come il parvovirus B19.

    L’infezione da parvovirus B19 può avere gravi conseguenze nelle donne in gravidanza (infezione fetale) e negli individui con immunodeficienza o aumentata eritropoiesi (ad es. anemia emolitica).

    Per i pazienti che ricevono regolarmente/ripetutamente prodotti derivati da plasma umano, deve essere presa in considerazione un’appropriata vaccinazione (epatite A e B).

    Si raccomanda vivamente che ad ogni somministrazione di Riastap siano registrati il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato, in modo da poter mantenere un collegamento tra il paziente e il lotto del prodotto.

    Riastap contiene fino a 164 mg (7,1 mmol) di sodio per flacone, pari a 11,5 mg (0,5 mmol) di sodio per 1 kg di peso corporeo se al paziente viene prescritta una dose iniziale di 70 mg/kg di peso corporeo. Si raccomanda di considerare questo dato se il paziente sta seguendo una dieta iposodica.

    Gravidanza

    La sicurezza dei prodotti a base di fibrinogeno da plasma umano in gravidanza o in allattamento non è stata stabilita in studi clinici controllati.

    Gravidanza

    Dal momento che il principio attivo è di origine umana esso viene catabolizzato dal paziente, come le altre proteine. Per questi costituenti fisiologici del sangue umano non sono prevedibili effetti indesiderati in gravidanza o sul feto.

    Le esperienze cliniche fatte con il concentrato di fibrinogeno nel trattamento di complicanze ostetriche indicano che non sono prevedibili effetti dannosi sia nel corso di una gravidanza sia a carico della salute del feto o del neonato.

    Allattamento

    Non è noto se Riastap venga escreto nel latte umano.

    Un potenziale rischio per il lattante non può essere escluso. In questo caso sarà necessario decidere se interrompere l’allattamento o astenersi dalla terapia con Riastap valutando il beneficio indotto sia dall’allattamento al seno per il bambino sia il beneficio della terapia per la donna.

    Fertilità

    Non vi sono dati disponibili sulla fertilità.

    Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con Riastap (vedi paragrafo 5.3).

    Effetti Collaterali

    Tabella degli effetti collaterali da farmaci (ADRs)

    La tabella sintetizza le reazioni avverse provenienti da studi clinici e dall’esperienza post–marketing. Le frequenze riportate nella tabella sono basate sull’analisi combinata di due studi clinici controllati con placebo e sponsorizzati dall’azienda, eseguiti in chirurgia aortica con o senza ulteriori procedure chirurgiche [BI3023–2002 (N=61) e BI3023_3002 (N=152)] in accordo con le seguenti definizioni: molto comune (1/10), comune ( 1/100 e < 1/10), non comune (1/1.000 e <1/100), raro ( 1/10.000 e <1/1.000), molto raro (<1/10.000).

    Per le ADRs spontanee di post–marketing, la frequenza delle segnalazioni è classificata come sconosciuta.

    In considerazione del fatto che questi studi clinici sono stati condotti solo in una ristretta popolazione di pazienti sottoposti a chirurgia aortica, le percentuali di reazioni avverse al farmaco osservate potrebbero non riflettere le percentuali osservate nella pratica clinica e sono sconosciuti per ambiti clinici al di fuori dell’indicazione studiata.

    Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA (SOC) Reazioni avverse (Termine MedDRA preferito –PT) Frequenza (in chirurgia aortica con o senza ulteriori procedure chirurgiche)
    Disturbi generali e alterazioni del sito di somministrazione Piressia Molto comuni
    Disturbi del sistema immunitario Reazioni anafilattiche (incluso shock anafilattico) Non comuni
      Reazioni allergiche (Incluso orticaria generalizzata, rash, dispnea, tachicardia, nausea, vomito, brividi, piressia, dolore al torace, tosse, ipotensione) Sconosciuto
    Disturbi vascolari Eventi tromboembolici* (cfr. Punto 4.4) Comuni**

    * Casi isolati sono stati fatali

    ** Basandosi sull’analisi di due studi clinici (in chirurgia aortica con o senza ulteriori procedure chirurgiche) il tasso di incidenza di eventi tromboembolici è stato inferiore nei soggetti trattati con fibrinogeno (N=8, 7.4%) rispetto a quelli trattati con placebo (N=11, 10.4%).

    Per quanto riguarda la sicurezza nei confronti di agenti trasmissibili, vedere paragrafo 4.4.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Albumina umana, L–arginina cloridrato, Idrossido di sodio (per la regolazione del pH), sodio cloruro, sodio citrato.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25° C. Non congelare. Tenere il contenitore nella scatola esterna per proteggerlo dalla luce.