Seasonique (Teva italia srl)

Compresse rivestite 91cpr 150+30mcg

da36.00 €
Principio attivo:Levonorgestrel/etinilestradiolo
Gruppo terapeutico:Contraccettivi ormonali sistemici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rnr - non ripetibile (ex s/f)
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
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Posologia

Seasonique è un contraccettivo orale a regime esteso le cui compresse vengono assunte in modo continuativo per 91 giorni. Ciascuna confezione successiva da 91 giorni deve essere iniziata il giorno dopo l’assunzione dell’ultima compressa della confezione precedente.

La confezione di Seasonique è costituita da 84 compresse in terapia associata da 150 mcg di levonorgestrel e 30 mcg di etinilestradiolo e da 7 compresse da 10 mcg di etinilestradiolo.

Come usare Seasonique

Le compresse vengono assunte in modo continuativo per 91 giorni. Le compresse devono essere assunte per bocca, una al giorno, alla stessa ora, nell’ordine indicato sulla confezione blister.

Si assume una compressa rosa contenente levonorgestrel ed etinilestradiolo giornalmente per 84 giorni consecutivi, seguita da una compressa bianca di etinilestradiolo per 7 giorni, durante i quali solitamente si presenta il sanguinamento da sospensione.

Come avviare Seasonique

Le compresse devono essere assunte ogni giorno circa alla stessa ora, se necessario con una piccola quantità di liquido, e nell’ordine indicato sulla confezione blister. Si deve assumere una compressa al giorno per 91 giorni consecutivi. In particolare, si deve assumere una compressa rosa ogni giorno per 84 giorni consecutivi, seguita da una compressa bianca per 7 giorni consecutivi. Durante i 7 giorni nei quali si assumono le compresse bianche dovrebbe comparire il sanguinamento da sospensione programmato.

Ogni ciclo successivo da 91 giorni viene avviato senza interruzioni nello stesso giorno della settimana nel quale la paziente aveva iniziato la prima dose di Seasonique, seguendo lo stesso schema.

Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente).

La prima compressa deve essere assunta il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioè il primo giorno della mestruazione). Le donne possono avviare Seasonique più tardi (cioè nei giorni 2–5 del ciclo), ma in questo caso devono essere avvertite di adottare un metodo contraccettivo supplementare di barriera per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Passaggio da un contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato (COC), anello vaginale o cerotto transdermico)

La donna deve iniziare Seasonique il giorno dopo l’ultima compressa attiva (l’ultima compressa contenente i principi attivi) del COC precedente. Nel caso sia stato usato un anello vaginale o un cerotto transdermico, la donna deve iniziare il trattamento con Seasonique il giorno della rimozione, o comunque entro il giorno in cui avrebbe dovuto effettuare l’applicazione successiva.

Passaggio da un contraccettivo a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino a rilascio di progestinico (IUS)

La donna può passare in qualsiasi momento dalla pillola a base di solo progestinico (da un impianto o da uno IUS, il giorno della sua rimozione; da un iniettabile, il giorno in cui deve essere praticata l’iniezione successiva) a Seasonique ma deve in qualsiasi caso essere avvertita di adottare un metodo contraccettivo supplementare di barriera per i primi 7 giorni di assunzione della compressa.

Dopo un aborto al primo trimestre

La donna può iniziare immediatamente il trattamento, senza bisogno di ulteriori misure contraccettive.

Dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza

La donna deve essere avvertita di iniziare Seasonique fra il 21° e il 28° giorno dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. In caso inizi più tardi, la donna deve essere avvertita di adottare un metodo contraccettivo supplementare di barriera per i primi 7 giorni. Tuttavia, se nel frattempo si fossero avuti rapporti sessuali, è necessario escludere una gravidanza, oppure attendere la mestruazione successiva, prima di iniziare a usare il COC.

Per le donne che allattano al seno vedere il paragrafo 4.6.

Gestione delle compresse dimenticate

L’affidabilità contraccettiva può risultare ridotta se si dimentica di assumere le compresse rosa, e in particolare se si dimentica di assumere le prime compresse della confezione blister.

Se ci si accorge di aver dimenticato di assumere una compressa rosa entro 12 ore dall’ora abituale di assunzione, questa deve essere assunta immediatamente, e il trattamento deve essere continuato normalmente assumendo la compressa successiva all’ora abituale.

Se più di 12 ore dopo dall’ora abituale di assunzione ci si accorge di aver dimenticato di assumere una o più compresse rosa, la protezione contraccettiva potrebbe risultare ridotta. Nel caso di dimenticanza delle compresse valgono le seguenti due regole di base:

1. L’assunzione delle compresse non deve mai essere interrotta per più di 7 giorni.

2. Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere un’adeguata soppressione dell’asse ipotalamo–ipofisi–ovaio.

Di conseguenza, nella pratica quotidiana possono essere dati i seguenti suggerimenti:

Dimenticanza di compresse rosa di levonorgestrel/etinilestradiolo

Dal Giorno 1 al Giorno 7 (settimana 1)

Se durante la settimana 1 si dimenticano una o più compresse, esiste un maggior rischio di gravidanza perché per ottenere la soppressione dell’asse ipotalamo–ipofisi–ovaio sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse.

Se nei 7 giorni precedenti si sono avuti rapporti sessuali, deve essere presa in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Quanto maggiore è il numero di compresse dimenticate e più sono vicine alla fase delle compresse bianche, tanto più elevato è il rischio di gravidanza.

La singola compressa rosa dimenticata deve essere assunta non appena possibile, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Le altre compresse devono essere assunte all’ora abituale.

Se si dimenticano due compresse rosa, si devono assumere due compresse nel giorno in cui ci si ricorda di averle dimenticate, e altre due compresse il giorno dopo. Le altre compresse devono essere assunte all’ora abituale.

Se si dimenticano 3 o più compresse rosa, le compresse dimenticate devono essere omesse e le compresse seguenti assunte all’ora abituale come indicato sulla confezione. Nella settimana dopo aver dimenticato le compresse potrebbe presentarsi un sanguinamento.

In qualsiasi caso, nei 7 giorni seguenti si deve adottare un metodo contraccettivo supplementare.

Dal Giorno 8 al Giorno 84 (dalla settimana 2 alla 12)

La singola compressa rosa dimenticata deve essere assunta non appena possibile, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Le altre compresse devono essere assunte all’ora abituale. Non sono necessarie precauzioni contraccettive supplementari.

Se si dimenticano due compresse rosa, si devono assumere due compresse nel giorno in cui ci si ricorda di averle dimenticate, e altre due compresse il giorno dopo. Le altre compresse devono essere assunte all’ora abituale. Dopo aver ripreso l’assunzione delle compresse si deve adottare un metodo contraccettivo supplementare non ormonale per i 7 giorni successivi.

Se si dimenticano 3 o più compresse rosa, le compresse dimenticate devono essere omesse e le compresse seguenti assunte all’ora abituale come indicato sulla confezione. Nella settimana dopo aver dimenticato le compresse potrebbe presentarsi un sanguinamento. Per i 7 giorni dopo aver ripreso l’assunzione delle compresse si deve adottare un metodo contraccettivo supplementare non ormonale. Se nei giorni in cui sono state dimenticate delle compresse si sono avuti rapporti sessuali, deve essere presa in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Quanto maggiore è il numero di compresse dimenticate e più sono vicine alla fase delle compresse bianche, tanto più elevato è il rischio di gravidanza.

Dimenticanza di compresse bianche di etinilestradiolo (settimana 13)

Le compresse dimenticate devono essere omesse e le compresse seguenti continuate all’ora abituale fino al termine della confezione. Non sono necessarie precauzioni contraccettive supplementari.

Se durante la settimana 13 (durante l’assunzione delle compresse bianche di etinilestradiolo) non si presenta il sanguinamento da sospensione, prima di avviare un nuovo ciclo da 91 giorni si deve escludere la possibilità di una gravidanza.

Avvertenze in caso di disturbi gastro–intestinali

In caso di gravi disturbi gastro–intestinali (per esempio vomito o diarrea), l’assorbimento può risultare incompleto e devono essere adottate misure contraccettive supplementari.

Se il vomito si presenta entro 3–4 ore dall’assunzione di una compressa, la donna deve seguire i consigli forniti per le compresse dimenticate.

Se non si vuole modificare il consueto schema posologico, si può prelevare la(e) compressa(e) rosa necessaria(e) dall’ultima fila del blister (settimana 12).

Popolazione pediatrica

L’efficacia e la sicurezza di Seasonique non è stata stabilita nelle donne in età fertile di età inferiore a 18 anni.

Controindicazioni
  • contraccettivi orali
  • trombosi venosa profonda
  • embolia polmonare
  • infarto miocardico
  • angina pectoris
  • diabete mellito
  • ipertensione
  • tumori epatici
  • ipersensibilità ai principi attivi
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    Interazioni
  • altri medicinali
  • contraccettivi orali
  • state segnalate
  • farmaci che inducono gli enzimi epatici
  • fenitoina
  • barbiturici
  • primidone
  • carbamazepina
  • rifampicina
  • ritonavir
  • nevirapina
  • griseofulvina
  • dopo
  • induttori degli enzimi epatici
  • contraccettivo non ormonale
  • lamotrigina
  • interazione
  • estrogeno
  • progestinici
  • contraccettivo orale
  • corticosteroidi
  • tiroxina
  • ormoni tiroidei
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    Avvertenze

    In presenza di una qualsiasi delle seguenti condizioni/fattori di rischio, i benefici dell’uso dei COC devono essere valutati attentamente rispetto ai rischi per ciascuna donna e discussi con lei prima che decida di iniziare l’assunzione del medicinale. In caso di aggravamento, esacerbazione o comparsa per la prima volta di una qualsiasi di tali condizioni o fattori di rischio, la donna deve rivolgersi al medico. Il medico deciderà se deve essere interrotto l’uso del COC.

    Disturbi circolatori

    L’impiego di qualunque contraccettivo orale combinato comporta un aumento del rischio di una tromboembolia venosa (TEV) rispetto al non uso. Il rischio aggiuntivo di TEV è massimo nel primo anno se la donna non ha mai fatto uso di un contraccettivo orale combinato.

    Alcuni studi epidemiologici hanno mostrato che l’incidenza di TEV in donne che non hanno altri fattori di rischio noti per la TEV e che utilizzano COC contenenti levonorgestrel a basso dosaggio di estrogeni (<50 mcg di etinilestradiolo) è di circa 20 casi su 100.000 donne–anno. Questo a fronte di 5–10 casi per 100.000 donne–anno per le non utilizzatrici e 60 casi per 100.000 gravidanze. La TEV è fatale nell’1–2 % dei casi.

    Non è noto in che modo Seasonique influenzi la comparsa di tali eventi in confronto ad altri COC contenenti levonorgestrel.

    Gli studi epidemiologici hanno anche associato l’uso di contraccettivi orali combinati a un aumentato rischio di tromboembolismo arterioso (infarto miocardico, attacco ischemico transitorio).

    Molto raramente, in donne che usavano la pillola contraccettiva sono stati segnalati casi di trombosi in altri distretti vascolari, per esempio vene e arterie epatiche, mesenteriche, renali, cerebrali o retiniche. Non c’è consenso sul fatto che la comparsa di questi eventi sia associata all’uso dei contraccettivi ormonali.

    I sintomi degli eventi trombotici/tromboembolici venosi o arteriosi o di un accidente cerebrovascolare possono comprendere:

    • dolore unilaterale insolito e/o gonfiore a una gamba;

    • forte e improvviso dolore toracico, indipendentemente dall’irradiazione al braccio sinistro;

    • "mancanza d’aria" improvvisa

    • insorgenza improvvisa di tosse;

    • cefalea insolita, intensa e prolungata;

    • improvvisa perdita parziale o completa della vista;

    • diplopia;

    • linguaggio indistinto o afasia;

    • vertigini;

    • collasso con o senza attacchi epilettici focali;

    • improvvisa debolezza o intorpidimento molto marcato di un lato o di una parte del corpo;

    • disturbi motori;

    • addome acuto.

    Il rischio di complicazioni tromboemboliche venose nelle utilizzatrici di COC aumenta con:

    • l’età;

    • anamnesi familiare positiva (tromboembolia venosa in un fratello/sorella o in un genitore in età relativamente precoce). Se si sospetta una predisposizione ereditaria, la donna deve essere indirizzata a uno specialista per un parere, prima di decidere di assumere qualsiasi COC;

    • prolungata immobilizzazione, interventi chirurgici maggiori, qualsiasi tipo di intervento chirurgico alle gambe o traumi importanti. In tali situazioni è consigliabile interrompere l’uso dei COC (nel caso di chirurgia elettiva, almeno quattro settimane prima) e non riprenderlo fino a due settimane dopo la completa ripresa della mobilità.

    • obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m²);

    • non esiste consenso sul ruolo delle vene varicose e della tromboflebite superficiale nell’esordio o nella progressione della trombosi venosa.

    Il rischio di complicazioni tromboemboliche arteriose o di un accidente cerebrovascolare nelle utilizzatrici di contraccettivi orali combinati aumenta con:

    • l’età

    • il fumo (alle donne di età superiore ai 35 anni deve essere fortemente raccomandato di non fumare se desiderano usare un COC)

    • dislipoproteinemia

    • ipertensione

    • emicrania

    • obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m²)

    • anamnesi familiare positiva (tromboembolia arteriosa in un fratello/sorella o in un genitore in età relativamente precoce). Se si sospetta una predisposizione ereditaria, la donna deve essere indirizzata a uno specialista per un parere, prima di decidere di assumere qualsiasi COC

    • valvulopatia

    • fibrillazione atriale

    Anche la presenza di un fattore di rischio grave o di più fattori di rischio può rappresentare una controindicazione. Deve essere considerata anche la possibilità di una terapia anticoagulante. Le utilizzatrici di COC devono essere specificamente avvisate di contattare il medico qualora si manifestino possibili sintomi di trombosi. In caso di trombosi sospetta o accertata, l’uso del COC deve essere interrotto. Deve essere adottato un adeguato metodo contraccettivo alternativo a causa della teratogenicità della terapia anticoagulante (cumarinici).

    Deve essere tenuto presente l’aumento del rischio di tromboembolia durante il puerperio (per informazioni su "Gravidanza e allattamento" vedere paragrafo 4.6).

    Altre condizioni mediche che sono state associate a eventi avversi vascolari comprendono diabete mellito, lupus eritematoso sistemico, sindrome emolitico–uremica, patologie infiammatorie croniche dell’intestino (morbo di Crohn o colite ulcerosa) e malattia a cellule falciformi.

    Un aumento nella frequenza o nella gravità dell’emicrania durante l’uso di un COC (che può essere prodromico di un evento cerebrovascolare) può rappresentare un motivo d’interruzione immediata del COC.

    Tumori

    In alcuni studi epidemiologici è stato segnalato un aumento del rischio di carcinoma cervicale nelle utilizzatrici di COC per lunghi periodi (>5 anni), ma è tuttora controverso in che misura questo risultato sia attribuibile agli effetti confondenti dovuti al comportamento sessuale e ad altri fattori quali il papilloma virus umano (HPV).

    Una meta–analisi di 54 studi epidemiologici ha evidenziato che le donne che usano COC presentano un rischio relativo lievemente aumentato (RR = 1, 24) di diagnosi di carcinoma mammario. Il rischio aggiuntivo scompare gradualmente nel corso dei 10 anni successivi all’interruzione dell’uso di COC. Poiché il carcinoma mammario è raro nelle donne al di sotto dei 40 anni, il numero di casi in più di carcinomi mammari diagnosticati in donne che usano, o che hanno usato recentemente, COC è basso in relazione al rischio complessivo di carcinoma mammario. Tali studi non forniscono evidenze di una relazione causale. L’aumento del rischio osservato può essere dovuto a una più precoce diagnosi di carcinoma mammario nelle donne che usano COC, agli effetti biologici degli stessi o a una combinazione di entrambi i fattori. Il carcinoma mammario diagnosticato nelle donne che utilizzano o hanno utilizzato COC tende a essere clinicamente meno avanzato rispetto a quello diagnosticato nelle donne che non ne hanno mai fatto uso.

    Nelle donne che assumono COC sono stati segnalati raramente tumori epatici benigni e, ancor più raramente, tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno provocato emorragie intra–addominali potenzialmente fatali. In presenza di un forte dolore nella parte superiore dell’addome, ingrossamento epatico o segni indicativi di emorragia intra–addominale nelle utilizzatrici di COC, nella diagnosi differenziale deve essere preso in considerazione il tumore epatico.

    Con l’uso dei COC a più alto dosaggio (50 mcg di etinilestradiolo) il rischio di carcinoma dell’endometrio e ovarico è ridotto. Rimane da confermare se questo valga anche per i COC a più basso dosaggio.

    Altre condizioni

    Le donne con ipertrigliceridemia o anamnesi familiare di tale condizione possono presentare un rischio aumentato di pancreatite durante l’uso di COC.

    Benché in molte donne che assumono COC sia stato riscontrato un lieve innalzamento della pressione arteriosa, un aumento clinicamente rilevante è evento raro. Solo in questi rari casi è giustificata un’immediata sospensione del COC. Se, durante l’uso di un COC in una paziente con pre–esistente ipertensione, i valori della pressione arteriosa costantemente elevati o un incremento significativo della pressione arteriosa non rispondono adeguatamente al trattamento antipertensivo, il COC deve essere sospeso. Se ritenuto appropriato, l’impiego del COC può essere ripreso qualora, a seguito di terapia antipertensiva, la pressione arteriosa si sia normalizzata.

    È stato riferito il presentarsi o deterioramento delle condizioni che seguono, sia in gravidanza sia con l’uso di COC, ma le prove di un’associazione all’uso di COC non sono conclusive: ittero e/o prurito colestatico; calcoli biliari; porfiria; lupus eritematoso sistemico; sindrome emolitico uremica; Corea di Sydenham; herpes gestazionale; perdita di udito correlata a otosclerosi.

    Nelle donne con angioedema ereditario, gli estrogeni esogeni possono indurre o aggravare i sintomi dell’angioedema.

    Disturbi acuti o cronici della funzione epatica possono richiedere l’interruzione del trattamento con il COC fino a quando gli indici di funzionalità epatica non siano tornati alla norma. La ricomparsa di ittero colestatico e/o prurito da colestasi che si sono precedentemente manifestati in gravidanza o durante un precedente trattamento con steroidi sessuali richiede l’interruzione del COC.

    Sebbene i COC possano avere un effetto sulla resistenza periferica all’insulina e sulla tolleranza al glucosio, non vi è prova della necessità di modificare il regime terapeutico nelle pazienti diabetiche che usano COC a basso dosaggio (contenenti <0,05 mg di etinilestradiolo). Tuttavia, le donne diabetiche devono essere mantenute sotto stretto controllo medico, specialmente all’inizio del trattamento con COC.

    Durante l’uso di contraccettivi orali combinati è stato segnalato un peggioramento di depressione endogena, epilessia, morbo di Crohn e colite ulcerosa.

    Occasionalmente può comparire cloasma, soprattutto nelle donne con anamnesi di cloasma gravidico. Le donne con tendenza al cloasma devono evitare l’esposizione al sole o ai raggi ultravioletti durante l’uso dei COC.

    Esame clinico e obiettivo

    Prima di iniziare o di riprendere l’uso di Seasonique, deve essere eseguita un’anamnesi medica completa (compresa quella familiare) ed esclusa una gravidanza in corso. Deve essere misurata la pressione arteriosa e deve essere effettuato un esame obiettivo che tenga conto delle controindicazioni (vedere paragrafo 4.3) e delle avvertenze (vedere paragrafo 4.4). La donna deve essere inoltre istruita a leggere attentamente il foglio illustrativo e a osservare i consigli ivi riportati. La frequenza e il tipo dei controlli devono essere adattati alla singola paziente, seguendo la pratica medica corrente.

    Le donne devono essere avvisate che i contraccettivi orali non proteggono dall’infezione da HIV (AIDS) o da altre malattie a trasmissione sessuale.

    Ridotta efficacia

    L’efficacia dei COC può essere ridotta in caso di, per esempio, dimenticanza delle compresse attive (vedere paragrafo 4.2), disturbi gastro–intestinali (vedere paragrafo 4.2) o somministrazione contemporanea di altri medicinali (vedere paragrafo 4.5).

    Controllo ridotto del ciclo

    Con tutti i COC possono verificarsi sanguinamenti irregolari (spotting o perdite ematiche intermestruali), in particolare nei primi 3 mesi d’utilizzo. In caso di persistenza del sanguinamento, qualsiasi sanguinamento irregolare deve essere valutato.

    Nelle sperimentazioni cliniche su Seasonique il sanguinamento programmato (da sospensione) e/o lo spotting restava abbastanza costante nel tempo, con una media di 3 giorni di sanguinamento e/o spotting per ogni ciclo da 91 giorni. Sanguinamenti e spotting non programmati si riducevano nel corso dei successivi cicli da 91 giorni.

    In caso di comparsa di spotting o sanguinamento non programmato, la donna deve essere avvisata di continuare con lo stesso regime di somministrazione. Se il sanguinamento è persistente o prolungato, la donna deve essere avvisata di consultare il medico.

    Seasonique compresse contiene lattosio. Le pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Le compresse rosa di Seasonique contengono i coloranti azoici Lacca alluminio rosso Allura AC (E129) e Lacca alluminio blu brillante FCF (E133) che possono causare reazioni allergiche.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Seasonique non è indicato in gravidanza.

    In caso di gravidanza durante l’utilizzo di Seasonique, il medicinale deve essere immediatamente sospeso. Studi epidemiologici di grandi dimensioni non hanno rivelato né aumento del rischio di malformazioni congenite in bambini nati da donne che avevano fatto uso di COC prima della gravidanza, né effetti teratogeni in caso di assunzione accidentale di COC durante la gravidanza.

    Studi sperimentali sull’animale hanno rivelato effetti indesiderati durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 5.3). In base a questi dati sull’animale non possono essere esclusi effetti indesiderati dovuti all’azione ormonale dei principi attivi. Tuttavia, l’esperienza clinica generale con i COC durante la gravidanza non ha fornito alcuna prova di un reale effetto indesiderato nell’uomo.

    Allattamento

    La lattazione può essere influenzata dai COC, in quanto questi possono ridurre la quantità e modificare la composizione del latte materno. Quindi, non è raccomandato l’uso dei COC fino al termine dell’allattamento al seno. Modeste quantità di steroidi ad azione contraccettiva e/o dei loro metaboliti possono essere escrete nel latte materno durante l’uso di COC. Tali quantità possono avere effetti sul bambino.

    Fertilità

    Seasonique è indicato per la prevenzione della gravidanza.

    Effetti Collaterali

    Lo studio clinico pivotale che ha valutato la sicurezza e l’efficacia di Seasonique era uno studio randomizzato, multicentrico, in aperto della durata di 12 mesi che ha reclutato donne di età compresa tra 18 e 40 anni, 1.006 delle quali hanno assunto almeno una dose di Seasonique.

    Le reazioni avverse correlate al farmaco riferite con maggior frequenza erano sanguinamento uterino irregolare e/o pesante, aumento di peso e acne.

    Altre reazioni avverse identificate durante l’esperienza post–marketing di Seasonique sono state elencate qui con frequenza ignota.

    Le frequenze sono definite come segue: Molto comune (≥1/10); Comune (da ≥1/100 a <1/10); Non comune (da ≥1/1000 a <1/100); Raro (da ≥1/10.000 a <1/1000); Molto raro (<1/10.000); Non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

    Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Raro Frequenza non nota
    Infezioni ed infestazioni     Infezioni micotiche, vaginosi micotica, vaginite batterica, infezione vescicale, gastroenterite, sinusite, faringite, candidosi vaginale, infezione vaginale, vaginite    
    Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)     Mastopatia fibrocistica, fibromi uterini, peggioramento dei fibromi uterini    
    Patologie del sistema emolinfopoietico     Anemia    
    Disturbi del sistema immunitario         Reazioni di ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione     Aumento dell’appetito, anoressia, riduzione dell’appetito, diabete mellito, resistenza insulinica    
    Disturbi psichiatrici   Disturbi dell’umore, riduzione della libido, depressione Irritabilità, ansia, peggioramento della depressione, umore depresso, sofferenza affettiva, insonnia, labilità affettiva, peggioramento dell’ansia, orgasmo alterato, paranoia    
    Patologie del sistema nervoso   Cefalea¹, emicrania² Capogiro, iperestesia, ipoestesia   Perdita di coscienza
    Patologie dell’orecchio e del labirinto     Vertigini    
    Patologie cardiache     Palpitazioni, tachicardia    
    Patologie vascolari     Vampate di calore, ipertensione, peggioramento dell’ipertensione, ipotensione ortostatica   Trombosi
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     Sinusite   Embolia polmonare, trombosi polmonare
    Patologie gastrointestinali:   Nausea³, dolore addominale4 Vomito, dispepsia, diarrea, stipsi, peggioramento della nausea    
    Patologie epatobiliari     Colecistite, colelitiasi    
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Acne5 Eruzione cutanea, ipertricosi, anomalie nella struttura dei capelli, ipotricosi, patologia delle unghi, sudorazione notturna, reazioni di fotosensibilità, iperpigmentazione cutanea   Alopecia
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     Tumefazione periferica, dolore dorsale, spasmi muscolari, artralgia, rigidità articolare, mialgia, dolore al collo   Dolore alle estremità
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Metrorragia Menorragia, dolorabilità alle mammelle, dismenorrea Secchezza vulvovaginale, spasmi uterini, dolore mammario, mestruazioni irregolari, congestione mammaria, aumento di volume mammario, dispareunia, sanguinamento post–coitale, perdite vaginali, secrezione mammaria, prurito genitale, eruzione cutanea genitale, dolore pelvico, ovaio policistico, disturbi vulvari, fastidio vulvovaginale    
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione     Spossatezza, edema6, dolore, dolore toracico, sentire caldo, disturbi simil–influenzali, malessere, piressia    
    Esami diagnostici   Aumento di peso corporeo Aumento della pressione arteriosa, aumento dei lipidi sierici, calo di peso corporeo    

    ¹ compreso il peggioramento della cefalea e cefalea tensiva

    ² compreso il peggioramento dell’emicrania ed emicrania con aura

    ³ compreso il peggioramento della nausea

    4compresa distensione addominale, dolore addominale superiore e dolore addominale inferiore

    5compreso il peggioramento dell’acne

    6compreso l’edema periferico

    Nelle utilizzatrici di COC sono state segnalate le seguenti reazioni avverse gravi, discusse nel paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego":

    • Disturbi tromboembolici venosi

    • Disturbi tromboembolici arteriosi

    • Ipertensione

    • Tumori epatici

    • Insorgenza o aggravamento di condizioni per le quali l’associazione con l’uso dei COC non è dimostrata: morbo di Crohn, colite ulcerosa, epilessia, emicrania, mioma uterino, porfiria, lupus eritematoso sistemico, herpes gravidico, corea di Sydenham, sindrome emolitico–uremica, ittero colestatico

    • Cloasma

    • Disturbi acuti o cronici della funzione epatica possono richiedere l’interruzione del trattamento con il COC fino a quando gli indici di funzionalità epatica non siano tornati alla norma.

    • Nelle donne con angioedema ereditario, gli estrogeni esogeni possono indurre o aggravare i sintomi dell’angioedema.

    La frequenza di diagnosi di carcinoma mammario tra le utilizzatrici di contraccettivi orali è aumentata molto lievemente. Dato che il carcinoma mammario è raro nelle donne di età inferiore ai 40 anni, il numero di casi in più è modesto rispetto al rischio complessivo di carcinoma mammario. Non è noto se vi sia un rapporto di causalità con i COC. Per ulteriori informazioni vedere i paragrafi 4.3 e 4.4.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

    Eccipienti

    Compresse rosa rivestite con film :

    Nucleo della compressa:

    lattosio anidro;

    ipromellosa;

    cellulosa microcristallina;

    magnesio stearato.

    Rivestimento della compressa:

    ipromellosa;

    titanio diossido (E171);

    Macrogol 400;

    lacca di alluminio AC rosso di allura (E129);

    polisorbato 80;

    lacca di alluminio FCF blu brillante (E133).

    Compresse bianche rivestite con film :

    Nucleo della compressa:

    lattosio anidro;

    potassio polacrilin;

    cellulosa microcristallina;

    magnesio stearato.

    Rivestimento della compressa:

    Titanio Diossido (E171);

    Polidestrosio FCC;

    Ipromellosa;

    Triacetin;

    Macrogol 8000.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall’umidità.