Per uso nasale.
Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni:
Un’erogazione in ciascuna narice non più di tre volte al giorno. Questo medicinale deve essere usato per massimo 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica.
Per ridurre al minimo il rischio di infezioni, il prodotto non deve essere utilizzato da più di una persona e il beccuccio deve essere pulito dopo ogni uso
Bambini
ACTIGRIP NASALE è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni (vedere paragrafo 4.3).
Anziani
Stesso dosaggio degli adulti.
La xilometazolina, come altri medicinali appartenenti alla stessa categoria farmacologica, deve essere somministrata con cautela in pazienti con marcata reazione alle sostanze simpatomimetiche. L’uso di sostanze di questo tipo può causare in tali pazienti una serie di disturbi, quali insonnia, vertigini, tremori, aritmia o rialzo pressorio.
E’ necessaria particolare cautela in caso di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo o diabete, come anche in caso di pazienti con ipertrofia prostatica e feocromocitoma.
In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia talvolta si osserva la ricomparsa dei sintomi della rinite e dell’edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso, che progredisce fino all’edema cronico e all’atrofia della mucosa nasale (Rinite medicamentosa e Rinite secca). Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2). Le infiammazioni nasali e paranasali di origine batterica devono essere trattate in maniera appropriata. Per il trattamento della rinite allergica, questo prodotto può essere usato solo temporaneamente come terapia di supporto.
Non vi sono dati riguardo al passaggio trans–placentare di xilometazolina, né alla sua secrezione nel latte materno. A causa del potenziale effetto sistemico di costrizione vascolare, in gravidanza questo medicinale non deve essere usato. Durante l’allattamento questo medicinale deve essere usato con cautela in quanto non è noto se il principio attivo venga o meno trasferito nel latte materno.
Gli effetti indesiderati di questo medicinale più frequentemente segnalati sono pizzicore o bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale.
In base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie:
Molto comune ≥ 1/10
Comune da ≥ 1/100 a <1/10
Non comune da ≥ 1/1000 a <1/100
Raro da ≥ 1/10.000 a <1/1000
Molto raro <1/10.000 comprese segnalazioni isolate
Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati Disponibili
Comune | Raro | Non nota | |
Disturbi del Sistema immunitario | Reazioni allergiche sistemiche | ||
Distrurbi psichiatrici | Nervosismo, insonnia | ||
Patologia del Sistema nervoso | Cefalea, capogiri | ||
Patologie dell’occhio | Disturbi visivi transitori | ||
Patologie cardiache | Palpitazione | ||
Patologie vascolari | Rialzo pressorio | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Pizzicore e bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale | Effetto rebound | |
Patologie gastrointestinali | Nausea |
Sodio ialuronato
Sorbitolo (E420)
Glicerolo (E422)
Sodio diidrogeno fosfato diidrato
Disodio fosfato diidrato
Sodio Cloruro
Acqua per preparazioni iniettabili
Non conservare al di sopra di 25°C.