Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica:
Adulti e ragazzi oltre i 12 anni
1-2 misurini, corrispondenti a 5-10 ml di sciroppo (destrometorfano bromidrato 10-20 mg) 4 volte al giorno. La dose massima giornaliera è di 8 misurini corrispondenti a 40 ml di sciroppo (destrometorfano bromidrato 80 mg).
Bambini di età inferiore a 12 anni
Bisolvon tosse sedativo non deve essere usato.
Se la tosse persiste per più di 5-7 giorni, consultare il proprio medico curante.
Il destrometorfano può dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, così come dipendenza mentale e fisica. I pazienti con tendenza all’abuso o alla dipendenza devono assumere Bisolvon tosse sedativo per brevi periodi e sotto stretto controllo del medico.
Una tosse cronica può essere un sintomo precoce di asma e quindi Bisolvon tosse sedativo non è indicato per la soppressione della tosse cronica, in particolare nei bambini.
Bisolvon tosse sedativo non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età.
In caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco, il trattamento di Bisolvon tosse sedativo come sedativo della tosse dovrebbe essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico dopo un’attenta valutazione del rischio-beneficio.
Somministrare con cautela, e solo dopo un’attenta valutazione del rischio-beneficio, nei soggetti con alterata funzionalità epatica o che stanno assumendo farmaci antidepressivi, come i farmaci inibitori delle MAO. In caso di dubbio consultare il proprio medico.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Bisolvon tosse sedativo contiene metil-paraidrossibenzoato.Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
La dose massima giornaliera raccomandata di Bisolvon tosse sedativo contiene 34,72 g di maltitolo soluzione: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Il valore calorico del maltitolo è di 2,3 kcal/g. In caso di diabete e diete ipocaloriche i soggetti dovrebbero tenerne conto nel computo della dieta. Esso può avere un lieve effetto lassativo.
È sconsigliabile, durante la terapia, l’assunzione di alcool.
È sconsigliabile un trattamento prolungato oltre i 5-7 giorni.
I risultati degli studi epidemiologici su un campione limitato di popolazione non hanno indicato un aumento della frequenza delle malformazioni nei bambini che sono stati esposti a destrometorfano durante il periodo prenatale. Tuttavia, questi studi non documentano adeguatamente il periodo e la durata del trattamento con destrometorfano.
Gli studi di tossicità riproduttiva sugli animali non indicano per il destrometorfano un potenziale rischio per l’uomo (vedere paragrafo 5.3).
Bisolvon tosse sedativo non deve essere usato durante i primi tre mesi di gravidanza; inoltre, poiché la somministrazione di alte dosi di destrometorfano, anche per brevi periodi, può causare depressione respiratoria nei neonati, nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e dopo un’attenta valutazione dei benefici e dei rischi. Poiché non è nota l’escrezione del farmaco nel latte materno e non può essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato, Bisolvon tosse sedativo è controindicato durante l’allattamento.
La frequenza degli effetti indesiderati per le seguenti categorie:
• molto comune (≥ 1/10)
• comune (≥ 1/100 <1/10)
• non comune (≥ 1/1.000 <1/100)
Raro (≥ 1/10.000 <1/1.000)
• molto raro (<1/10.000)
• non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi psichiatrici, Patologie del sistema nervoso, Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comuni: vertigini, affaticamento.
Molto rari: casi di abuso e dipendenza da destrometorfano, sonnolenza, allucinazioni.
Disturbi del sistema immunitario
Non noti: reazioni di ipersensibilità.
Patologie gastro-intestinali
Comune: nausea, vomito, disturbi gastrointestinali e riduzione dell’appetito.
Qualora si manifestino effetti indesiderati diversi da quelli sopra descritti, il paziente deve darne immediatamente comunicazione al proprio medico curante.
Saccarina, maltitolo soluzione, propilenglicole, aroma vaniglia, aroma albicocca, metil-paraidrossibenzoato, acqua depurata.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.