Posologia
Per tutti i pazienti: instillare una o due gocce nell’occhio o negli occhi infetto/i, quando si è svegli, ogni due ore fino a 8 volte al giorno per i primi due giorni e, in seguito, quattro volte al giorno dal terzo al quinto giorno.
Se sono utilizzati simultaneamente differenti trattamenti topici oculari, è richiesto un intervallo di almeno 15 minuti tra le instillazioni.
Per prevenire la contaminazione del contagocce e della soluzione, il contagocce non deve venire in contatto con le ciglia o le parti circostanti.
La durata del trattamento dipende dalla gravità della malattia e dal decorso clinico e batteriologico dell’infezione. La durata normale del trattamento è di 5 giorni.
Non è stata stabilita la sicurezza e l’efficacia nel trattamento dell’ulcera corneale e nell’ ophthalmia neonatorum.
L’uso di Levodrop 5 mg/ml non è consigliato nei bambini di età inferiore a 1 anno a causa della mancanza di dati a supporto della sicurezza e dell’efficacia.
Popolazione pediatrica
La posologia per gli adulti e per i bambini di età superiore o uguale a 1 anno è la stessa.
La sicurezza e l’efficacia di Levodrop 5 mg/ml nei bambini di età superiore o uguale a 1 anno sono state dimostrate.
La sicurezza e l’efficacia di Levodrop 5 mg/ml nei bambini di età inferiore a 1 anno non sono state ancora stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Uso negli anziani
Non è necessaria alcuna modifica del dosaggio.
Modo di somministrazione
Uso oftalmico.
Levodrop 5 mg/ml collirio non deve essere iniettato per via sub–congiuntivale. La soluzione non deve essere introdotta direttamente nella camera anteriore dell’occhio.
I fluorochinoloni sistemici sono stati associati a reazioni di ipersensibilità, anche a seguito di una singola dose. In caso di reazione allergica alla levofloxacina interrompere il trattamento.
Come per altri anti–infettivi, l’uso prolungato del prodotto può risultare in una crescita eccessiva di organismi non sensibili, tra cui organismi micotici. Se l’infezione peggiora, o non si riscontra un miglioramento clinico entro un periodo di tempo ragionevole, interrompere l’uso ed iniziare una terapia alternativa. A seconda del giudizio clinico, il paziente deve essere esaminato con l’aiuto di una visualizzazione ingrandita, ad esempio tramite biomicroscopia con lampada a fessura e, quando necessario, colorazione con fluoresceina.
Pazienti che presentano infezioni oculari esterne di origine batterica non devono portare le lenti a contatto.
Levodrop 5 mg/ml collirio contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione oculare.
Popolazione pediatrica
Le avvertenze speciali e le precauzioni di impiego per gli adulti e per i bambini di età superiore o uguale a 1 anno sono le stesse.
La somministrazione di Levodrop 5 mg/ml collirio durante la gravidanza e l’allattamento è controindicata poichè studi sugli animali hanno mostrato che gli inibitori delle girasi causano danni alle cartilagini articolari di organismi in accrescimento. Allo stato attuale non sono note le concentrazioni di levofloxacina raggiunte nel plasma a seguito di applicazione negli occhi infetti.
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati che supportano l’uso della levofloxacina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non evidenziano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva (vedere il paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
Levodrop 5 mg/ml collirio dovrebbe essere utilizzato durante la gravidanza solo se i benefici potenziali giustificano il rischio potenziale per il feto.
Allattamento
La levofloxacina è escreta nel latte materno. Tuttavia non è possibile prevedere gli effetti sul lattante in caso di dosaggio terapeutico del prodotto. Levodrop 5 mg/ml collirio dovrebbe essere somministrato durante l’allattamento solo se i benefici potenziali giustificano il rischio potenziale per il lattante.
Fertilità
La levofloxacina non ha causato compromissione della fertilità nei ratti a livelli di esposizione notevolmente superiori rispetto all’esposizione massima nell’uomo dopo somministrazione oculare (vedere il paragrafo 5.3).
Nel 10% circa dei pazienti si possono manifestare effetti indesiderati.
Le reazioni sono solitamente classificate come deboli o moderate, passeggere e generalmente limitate alla zona oculare.
Poichè il prodotto contiene benzalconio cloruro, l’eczema da contatto e/o l’irritazione possono essere dovute al principio attivo o a questo conservante.
I seguenti effetti indesiderati, stimati come certamente, probabilmente o possibilmente collegati al trattamento, sono emersi nel corso di sperimentazioni cliniche e di studi post–marketing con collirio a base di levofloxacina 5 mg/ml.
Disturbi del sistema immunitario
Raro (≥1/10.000, <1/1000): reazioni allergiche extra–oculari, incluso rash cutaneo.
Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
anafilassi.
Patologie del sistema nervoso
Non comune (≥1/1000, <1/100): mal di testa.
Patologie dell’occhio
Comune (≥1/100, <1/10): bruciore degli occhi, diminuzione della vista e produzione di filamenti mucosi.
Non comune (≥1/1000, <1/100): opacità palpebrale, chemosi, reazione papillare congiuntivale, edema palpebrale, disagio agli occhi, prurito agli occhi, dolore agli occhi, iniezione congiuntivale, follicoli congiuntivali, secchezza oculare, eritema palpebrale e fotofobia.
Negli studi clinici non sono stati osservati casi di precipitati corneali.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Non comune (≥1/1000, <1/100): rinite.
Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
edema laringeo.
Popolazione pediatrica
La frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse nei bambini dovrebbero essere gli stessi osservati negli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Benzalconio cloruro (0,05 mg in 1 ml di collirio, soluzione),
Sodio cloruro,
Soluzione di idrossido di sodio o acido cloridrico,
Acqua per preparazioni iniettabili.
Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.
Conservare il flacone ben chiuso.