Clipper (Chiesi farmaceutici spa)

Compresse gastroresistenti rm 30cpr 5mg rp

Principio attivo:Beclometasone dipropionato
Gruppo terapeutico:Antinfiammatori intestinali
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • colite ulcerosa
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    Posologia

    Posologia

    Dosaggi raccomandati

    Adulti

    Una compressa di CLIPPER 5 mg al giorno, da assumere al mattino prima o dopo una colazione leggera.

    Sono consigliati cicli di trattamento non superiori a 4 settimane.

    Anziani

    Non sono necessari aggiustamenti posologici. Tuttavia l’esperienza di CLIPPER compresse nei pazienti anziani è limitata.

    Popolazione pediatrica

    Bambini

    Non c’è esperienza sull’uso di CLIPPER compresse nei bambini. CLIPPER compresse non è raccomandato nei bambini.

    Modo di somministrazione

    Le compresse vanno ingerite intere, senza frazionarle né masticarle, con un po’ d’acqua.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • stati effettuati studi di interazione
  • evidenziato
  • improbabile un’interazione
  • mesalazina
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    Avvertenze

    Dal momento che non vi sono informazioni su pazienti con grave compromissione epatica, il trattamento di questi pazienti con CLIPPER compresse non è raccomandato.

    Non vi sono informazioni in riguardanti l’impiego in pazienti con insufficienza epatica o renale, tali pazienti devono pertanto essere trattati con cautela.

    Usare cautela nei pazienti con tubercolosi, diabete mellito, ulcera gastroduodenale, ipertensione arteriosa grave, osteoporosi, iposurrenalismo, glaucoma e cataratta.

    In caso di infezione intestinale preesistente o sopraggiunta in corso di trattamento, va immediatamente instaurata una adeguata antibiotico–terapia.

    Non vi sono informazioni sulla sicurezza clinica di trattamenti di durata superiore a 4 settimane, per cui l’uso del medicinale per trattamenti di maggior durata non è raccomandato.

    Dopo 4 settimane di trattamento è stata osservata una riduzione dei livelli plasmatici di corticosteroidi con una frequenza fino al 25% dei pazienti trattati con CLIPPER compresse 5 mg/die. Questa percentuale è molto inferiore rispetto a quella osservata in pazienti trattati con corticosteroidi sistemici orali, come prednisolone alla dose di 40 mg/die; questi ultimi presentano livelli di cortisolo plasmatico al di sotto del normale range (76% dei pazienti dopo 8 settimane di trattamento, dati pubblicati). Questo è dovuto alla ridotta biodisponibilità sistemica del metabolita attivo B–17 monoproprionato dopo somministrazione di CLIPPER compresse 5 mg/die, che è circa il 20% rispetto a quella della somministrazione endovenosa. L’effetto sull’asse ipotalamo–ipofisi–surrene si può considerare transitorio e dopo la sospensione del trattamento ci si aspetta un completo ripristino di tale funzionalità; tuttavia, per la mancanza di dati di follow–up dopo il normale periodo di trattamento, si raccomanda una attenta supervisione dei sintomi clinici dei pazienti.

    In caso di trattamento prolungato, potrebbero manifestarsi eventi avversi correlati alla soppressione dell’asse ipotalamo–ipofisi–surrene (vedere par. 4.8 Effetti indesiderati).

    La soppressione dell’asse ipotalamo–ipofisi–surrene può ridurre la risposta allo stress. Nei casi in cui i pazienti siano sottoposti ad interventi chirurgici o ad altre situazioni di stress, si consiglia una terapia supplementare con glucocorticoidi.

    Il medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    I pazienti e/o le persone che se ne prendono cura dovrebbero essere avvertiti delle possibili gravi reazioni avverse di tipo psichiatrico che potrebbero insorgere in seguito all’assunzione di steroidi a livello sistemico (vedere par. 4.8 Effetti indesiderati). I sintomi generalmente insorgono dopo pochi giorni o settimane dall’inizio del trattamento. I rischi possono essere più alti con dosi/esposizione sistemica elevate (vedere par. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione), sebbene i livelli di dose impiegati non consentono di prevedere l’insorgenza, il tipo, la gravità o la durata delle reazioni.

    Molte reazioni avverse scompaiono dopo la riduzione della dose o l’interruzione del trattamento, sebbene possa essere necessario un trattamento specifico. I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere incoraggiati a consultare il medico qualora insorgano sintomi psichiatrici preoccupanti, specialmente se si sospetta uno stato di depressione o idea suicida. I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere avvertiti di possibili disturbi psichiatrici che potrebbero insorgere sia durante che immediatamente dopo la riduzione del dosaggio/interruzione del trattamento con steroidi sistemici, sebbene tali reazioni siano state segnalate raramente.

    Si deve fare particolare attenzione quando si prende in considerazione l’uso di corticosteroidi con effetti sistemici in pazienti che soffrono o hanno sofferto di disturbi affettivi gravi, o con precedenti di tali disturbi nei parenti di primo grado, tra i quali depressione, patologia maniaco–depressiva e pregresse psicosi da steroidi.

    Gravidanza

    Gravidanza

    I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati di beclometasone dipropionato 1 mg/die (per inalazione) sulla gravidanza o sulla salute del neonato. Ad oggi non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo relativi alla somministrazione orale di 5 mg di beclometasone dipropionato.

    Elevate dosi di corticosteroidi sistemici per lunghi periodi possono causare un ritardo nell’accrescimento intrauterino.

    Studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere par. 5.3). CLIPPER compresse non deve essere usato in gravidanza, se non in caso di assoluta necessità, dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Si deve monitorare la crescita fetale.

    Allattamento

    Non è noto se il beclometasone dipropionato sia escreto nel latte materno. Mancando tali informazioni la somministrazione di CLIPPER compresse durante l’allattamento non è raccomandato, a meno che non sia strettamente indicato e dopo attenta valutazione del rischio/beneficio.

    Effetti Collaterali

    È stato segnalato con i corticosteroidi sistemici un largo spettro di reazioni psichiatriche, inclusi disturbi affettivi(quali umore irritabile, euforico, depresso e labile, pensieri suicidi), reazioni psicotiche (quali mania, delusioni, allucinazioni e peggioramento della schizofrenia), disturbi comportamentali, irritabilità, ansia, disturbi del sonno e disfunzioni cognitive (quali stati di confusione e amnesia).

    Si tratta di reazioni comuni che possono manifestarsi sia negli adulti che nei bambini. Negli adulti la frequenza di reazioni gravi è stata valutata pari al 5–6 %.

    Sono stati segnalati effetti psicologici dopo l’interruzione del trattamento con corticosteroidi; la frequenza è sconosciuta.

    Le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici in pazienti trattati con 5 mg di CLIPPER compresse sono state tutte di intensità lieve o moderata e tutte non comuni (≥1/1000, <1/100).

    CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI EFFETTO INDESIDERATO
       
    Disturbi psichiatrici Ansia
       
    Patologie del sistema nervoso Cefalea, sonnolenza
       
    Patologie gastrointestinali Nausea, costipazione, dolore addominale
       
    Patologie dell’apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Spasmi muscolari
       
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Menorragia
       
    Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione Sindrome influenzale, piressia

    Durante le sperimentazioni cliniche eseguite con CLIPPER 5 mg compresse, è stata osservata una riduzione del livello di cortisolo plasmatico alla fine delle 4 settimane di trattamento con una frequenza fino al 25% dei pazienti; tuttavia, non sono stati segnalati sintomi clinici associati alla soppressione surrenale.

    Tuttavia, bisogna tenere presente che potrebbero verificarsi rari (≥1/10.000, <1/1000) eventi avversi sistemici, in particolar modo dopo somministrazione di alte dosi per lunghi periodi. Questi potrebbero includere:

    CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI EFFETTO INDESIDERATO
       
    Infezioni e infestazioni Candidiasi orofaringeo
       
    Patologie del sistema emolinfopoietico Linfocitopenia, monocitopenia, granulocitosi
       
    Patologie endocrine Soppressione surrenale, facies lunare
       
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione Obesità
       
    Patologie del sistema nervoso Cefalea, ipertensione endocranica benigna
       
    Patologie dell’occhio Cataratta, glaucoma
       
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rosacea
       
    Patologie dell’apparato muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Osteoporosi

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

    Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".

    Eccipienti

    Nucleo della compressa

    Lattosio monoidrato

    Ipromellosa

    Cellulosa microcristallina

    Amido di mais

    Magnesio stearato

    Rivestimento della compressa

    Macrogol 4000

    Copolimero metilmetacrilato dell’acido metacrilico (1:1)

    Titanio biossido (E171)

    Talco

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.